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Una percentuale crescente di proprietari dichiara che i propri compagni a quattro zampe fanno parte della famiglia. Tuttavia, non va dimenticato che un membro della famiglia non significa una persona “piccola”. Gli animali, in particolare i cani, prosperano grazie alla struttura, alla disciplina e ai confini che riflettono i loro istinti di branco. Quando confondiamo questi confini, coccolandoli con sentimenti infiniti, può portare a problemi. Senza un addestramento coerente, i cani possono sviluppare problemi comportamentali come ansia da separazione, aggressività o tendenze distruttive. Questa eccessiva umanizzazione (già chiamata anche antropomorfizzazione) può causare un vero e proprio stress psicologico negli animali che si adattano a un mondo centrato sull’uomo piuttosto che basato sui loro istinti naturali. Abbaiare eccessivo, comportamento compulsivo e altri segni di angoscia spesso segnalano che l’animale sta lottando con aspettative che non è in grado di capire.

L’industria degli animali domestici genera più di 140 miliardi di dollari all’anno, trainata principalmente da pet sitter determinati a garantire la salute e il benessere dei loro animali domestici, ma anche da coloro che vogliono regalare ai loro compagni cose più belle nella vita. Con questa commercializzazione arrivano dilemmi etici e abbiamo la responsabilità di garantire di mettere sempre il benessere degli animali prima dei profitti.

È interessante notare che, secondo un recente sondaggio, il 63% dei proprietari di cani ritiene che i prodotti per animali domestici siano progettati principalmente tenendo conto delle preferenze umane, suggerendo che l’industria spesso soddisfa i desideri dei proprietari di animali domestici piuttosto che concentrarsi esclusivamente su ciò che è meglio per loro. I critici sostengono che trattando gli animali domestici come sostituti degli esseri umani, rischiamo di ignorare i loro bisogni distinti come animali. Quando gli animali sono visti attraverso la lente delle emozioni umane, possiamo compromettere la loro capacità di impegnarsi in comportamenti naturali necessari per il loro benessere.

I professionisti del settore zoologico dovrebbero incoraggiare i clienti per:

  • Scegliere i prodotti e servizi che soddisfano i bisogni reali degli animali – salute, arricchimento e comfort – consentendo al contempo momenti di piacere che rafforzano il legame tra uomo e animali.
  • Educarsi sulle esigenze specifiche delle diverse specie e razze per far sì che l’amore si traduca nelle migliori cure possibili.