Nel Regno Unito, i ricercatori hanno condotto uno studio su Hampstead Heath in stagni dove i cani possono nuotare e hanno rilevato due pesticidi dannosi per gli invertebrati. L’imidacloprid e il fipronil sono usati come agenti repellenti per pulci e zecche in cani e gatti, in preparati spot-on e collari. Dal 2018 non sono più stati utilizzati in agricoltura, a causa della loro tossicità per le api e altri polinatori. Grazie allo studio, è stato dimostrato che queste sostanze chimiche possono entrare nell’ambiente naturale (ad esempio con le acque reflue o quando i cani fanno il bagno nei serbatoi d’acqua). I ricercatori hanno ritenuto che gli allevatori di animali dovrebbero essere meglio istruiti su questo tema dei rischi ambientali e della biodiversità.